Le spiagge più belle
TURKS & CAICOS - Quaranta isolette, solo otto abitate, affacciate sul mare trasparente protetto dalla barriera per 230 miglia. Un paradiso, ma dai giorni contati, perché nelle mire delle grandi immobiliari. Bisogna fare in fretta per godersi uno degli ultimi angoli di Caribe scampati alla regia hollywoodiana del turismo. Come l’isoletta di Pine Cay, bandita alle auto ma non alle barche che vi approdano ogni giorno dall’isola madre Providenciales: si nuota nel mare più bello del mondo, si passeggia sulla spiaggia bianca e quasi deserta, lunga 3 km. A poche miglia l’isola-resort di Parrot Cay con la spiaggia privata arredata come un salotto. North- Caicos è un’isola rustica senza alberghi esclusivi, ma con la buona cucina creola di Pelican Beach (tel. 001.649.94.67.112), il Flamingo Pond, laguna popolata di fenicotteri, e la spettacolare Horse Stable Beach, che si raggiunge attraverso foreste di casuarine e cactus. Basta un giorno per Gran Turk, il sonnolento capoluogo, con le case ottocentesche di Cockburn Town. E Salt Cay, l’isola delle saline, con la bellissima spiaggia di 4 km e i piatti creoli serviti in riva al mare della Windmills Plantation (tel. 001.203.60.20300). Si va a Providenciales per immergersi al largo di Grace Bay, la spiaggia più bella, e cenare a lume di candela sulla terrazza del Caicos Café (tel. 001.649.94.65.278) o all’Anacaona, raffinato ristorante dell’hotel Grace Bay (tel. 001.649.94.65.050).
Little Dix Bay Hotel a Virgin Gorda |
ANGUILLA - Fino agli anni Sessanta non c’erano luce e telefono, e fino agli Ottanta un’unica strada attraversava l’isola. Ancora oggi esiste solo qualche localino sulla sabbia come Johnno’s (calypso e aragoste fresche), o la Pumphouse a Sandy Ground da cui partono le barche per Sandy Island, isola francobollo dalle spiagge di borotalco. Un understatement apprezzato dai personaggi che frequentano Anguilla, dalla regina Elisabetta a Robert De Niro. Le 33 spiagge sono le più spettacolari del Caribe, la più bella è Rendezvous Bay, mezzaluna bianca dove si affaccia l’hotel che ne porta il nome. Seconda classificata, Shoal Bay alla domenica si anima con i concerti delle steel band. Nel West End, la zona più selvaggia, i pellicani si tuffano a Barnes Bay. A Island Harbour, a est, si allineano le barche dei pescatori di aragoste. Cinque minuti di navigazione ed ecco Scilly Cay, isolotto di sabbia bianca dove si cucinano all’aperto i
Il ristorante Terrace |
ANTIGUA - Ogni primavera l’English Harbour, cuore storico dell’isola, accoglie gli equipaggi per l’Antigua Sailing Week, maggiore regata a vela caraibica, e tra le cinque più importanti del mondo. I capitani sono habitué del raffinato Terrace, il ristorante dell’Inn at English Harbour, aragoste e red snapper eccellenti. Ma se l’isola è famosa per la nautica, il suo vanto sono le spiagge, 365 come i giorni dell’anno dicono gli abitanti, famose o segrete, incastonate nei crateri dei vulcani. Non tutte però affascinanti. Dickenson Bay e Runaway sono affollate di alberghi, meglio la penisola di Five Island, dove si scoprono Deep Bay o Lignumvitae Bay, lunga e immacolata. Darkwood Beach è vivace per i suoi ristorantini che servono aragosta. I sub preferiscono Cades Bay, sulla costa sudovest, e si spingono fino a Cades Reef, la barriera corallina lunga 4 km. Si nuota sopra gigantesche stelle marine appena oltre la battigia di Long Island, isoletta privata di fronte alla costa orientale, che ospita il fastoso Jumby Bay Hotel. E le tartarughe che depongono le uova a Pasture Bay.
Ville in affitto sulla laguna |
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