giovedì 1 ottobre 2009

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mercoledì 11 marzo 2009

Caraibi: tutte le isole

I Caraibi sono una regione delle Americhe che comprende tutti i paesi bagnati dal Mare Caraibico, ovvero tutte le isole delle Antille e i litorali di alcuni paesi continentali del centro e sud America che si affacciano su tale mare.

Le spiagge più belle
TURKS & CAICOS - Quaranta isolette, solo otto abitate, affacciate sul mare trasparente protetto dalla barriera per 230 miglia. Un paradiso, ma dai giorni contati, perché nelle mire delle grandi immobiliari. Bisogna fare in fretta per godersi uno degli ultimi angoli di Caribe scampati alla regia hollywoodiana del turismo. Come l’isoletta di Pine Cay, bandita alle auto ma non alle barche che vi approdano ogni giorno dall’isola madre Providenciales: si nuota nel mare più bello del mondo, si passeggia sulla spiaggia bianca e quasi deserta, lunga 3 km. A poche miglia l’isola-resort di Parrot Cay con la spiaggia privata arredata come un salotto. North- Caicos è un’isola rustica senza alberghi esclusivi, ma con la buona cucina creola di Pelican Beach (tel. 001.649.94.67.112), il Flamingo Pond, laguna popolata di fenicotteri, e la spettacolare Horse Stable Beach, che si raggiunge attraverso foreste di casuarine e cactus. Basta un giorno per Gran Turk, il sonnolento capoluogo, con le case ottocentesche di Cockburn Town. E Salt Cay, l’isola delle saline, con la bellissima spiaggia di 4 km e i piatti creoli serviti in riva al mare della Windmills Plantation (tel. 001.203.60.20300). Si va a Providenciales per immergersi al largo di Grace Bay, la spiaggia più bella, e cenare a lume di candela sulla terrazza del Caicos Café (tel. 001.649.94.65.278) o all’Anacaona, raffinato ristorante dell’hotel Grace Bay (tel. 001.649.94.65.050).
Little Dix Bay Hotel a Virgin Gorda
Little Dix Bay Hotel a Virgin Gorda
ISOLE VERGINI AMERICANE, ST. JOHN - Isola parco, selvaggia e senza aeroporto (si arriva in ferry da St. Thomas), coperta di palme e mangrovie, è rigorosamente protetta per due terzi. Negli anni Cinquanta, il miliardario filantropo Laurance Rockefeller donò centinaia di ettari al National Park Service e costruì il mitico hotel Caneel Bay, su sette delle 35 spiagge candide sul mare turchese. Come l’infinita Maho Bay, e Trunk Bay sulla costa nord, una delle dieci più belle al mondo per la National Geographic Society. Da annotare sul carnet de voyage le spiagge meridionali di Drunk Bay e Reef Bay. Sotto due tamarindi, a Hansen Bay, il chiosco Vie’s Snack Shack prepara frittelle di conch, succulenta conchiglia rosa. Il mercoledì sera si va al Lime Inn della capitale Cruz Bay, poco più di un paese, per la consueta abbuffata di scampi.
ANGUILLA - Fino agli anni Sessanta non c’erano luce e telefono, e fino agli Ottanta un’unica strada attraversava l’isola. Ancora oggi esiste solo qualche localino sulla sabbia come Johnno’s (calypso e aragoste fresche), o la Pumphouse a Sandy Ground da cui partono le barche per Sandy Island, isola francobollo dalle spiagge di borotalco. Un understatement apprezzato dai personaggi che frequentano Anguilla, dalla regina Elisabetta a Robert De Niro. Le 33 spiagge sono le più spettacolari del Caribe, la più bella è Rendezvous Bay, mezzaluna bianca dove si affaccia l’hotel che ne porta il nome. Seconda classificata, Shoal Bay alla domenica si anima con i concerti delle steel band. Nel West End, la zona più selvaggia, i pellicani si tuffano a Barnes Bay. A Island Harbour, a est, si allineano le barche dei pescatori di aragoste. Cinque minuti di navigazione ed ecco Scilly Cay, isolotto di sabbia bianca dove si cucinano all’aperto i
Il ristorante Terrace
Il ristorante Terrace
crostacei.
ANTIGUA - Ogni primavera l’English Harbour, cuore storico dell’isola, accoglie gli equipaggi per l’Antigua Sailing Week, maggiore regata a vela caraibica, e tra le cinque più importanti del mondo. I capitani sono habitué del raffinato Terrace, il ristorante dell’Inn at English Harbour, aragoste e red snapper eccellenti. Ma se l’isola è famosa per la nautica, il suo vanto sono le spiagge, 365 come i giorni dell’anno dicono gli abitanti, famose o segrete, incastonate nei crateri dei vulcani. Non tutte però affascinanti. Dickenson Bay e Runaway sono affollate di alberghi, meglio la penisola di Five Island, dove si scoprono Deep Bay o Lignumvitae Bay, lunga e immacolata. Darkwood Beach è vivace per i suoi ristorantini che servono aragosta. I sub preferiscono Cades Bay, sulla costa sudovest, e si spingono fino a Cades Reef, la barriera corallina lunga 4 km. Si nuota sopra gigantesche stelle marine appena oltre la battigia di Long Island, isoletta privata di fronte alla costa orientale, che ospita il fastoso Jumby Bay Hotel. E le tartarughe che depongono le uova a Pasture Bay.
Ville in affitto sulla laguna
Ville in affitto sulla laguna
TOBAGO - Bisogna pagare per godersi Pigeon Point, spiaggia icona di Tobago, parco marino dal 1973, con sabbie bianche, palme e laguna trasparente chiusa dalla barriera. Allergici al turismo di massa, gli isolani si tengono stretto il loro tesoro. Hanno scelto un’hôtellerie elegante ma informale, ville di lusso e rifiutano i progetti immobiliari che minacciano le loro baie bianche, dorate o brune, tutte stupende. Pigeon Point, anche se è la più bella, va evitata nel weekend: quando arrivano i trinis (abitanti di Trinidad) a occupare rumorosamente fino all’ultimo granello di sabbia. È il momento di andare altrove. A Bacolet, per esempio, mezzaluna oro scuro battuta dall’Atlantico poco fuori la piccola capitale Scarborough. Negli anni Sessanta era questo il cuore turistico di Tobago, e l’albo d’oro del Blue Haven Hotel era una lista di celebrità. Oggi l’albergo, rinnovato rispettando lo stile coloniale ma senza fronzoli, piace a chi sa viaggiare. Più a nord Speyside, mecca dei sub, ha fondali stupendi che si esplorano facendo snorkeling o dalle barche con il fondo di vetro, ma anche le squisite aragoste alla brace servite sulla terrazza del Blue Waters Inn (tel. 001.868.66.04.341). Il versante caraibico è un’antologia di spiagge. Da Bloody- Bay a Turtle Beach, da Black Rock a Back Bay, ognuna è perfetta per un bagno nella luce radente del pomeriggio. La vicina Mount -Irvine Bay è più famosa per l’hotel con campo da golf che per il mare (gli fa concorrenza il Tobago Hilton con un nuovo campo da 18 buche). Il ristorante Beau Rivage (tel. 001.868.63.98.871) domina la baia di Mount Irvine dal green, ed è il rendez-vous per l’aperitivo davanti al tramonto mozzafiato.


Corriere della Sera - Canale Viaggi